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martedì 4 settembre 2012

L'erba del vicino

L'erba del vicino è sempre più verde, ma anche le piante, non parliamo dei fiori che sono stupendi; macchie di colori dipinte dal più dotato pittore. E i profumi sono così intensi da far girare la testa. Sembra un quadro esposto nella miglior galleria, lo si potrebbe portare al Moma. Lo si guarda, non è possibile farne a meno, qualcuno viene di proposito e nel vederlo rimane stupefatto. Altri a malapena si girano e una fitta di pura gelosia li pungola, e riversano il proprio malessere verso quell'ignaro proprietario del giardino più verde. Ed ecco la vita com'è, l'erba del vicino è sempre la più verde, come tutto, del resto, è molto più bello, non ci sono sterpaglie in questo capolavoro. Non esistono pecche, nulla per cui storcere il naso. E va da sé che passando, molti vedono il loro giardino, in quali pessime condizioni sia ridotto. Scartavetrato dalla vita stessa, per quanto ci si appressi a curarlo. Sembra nato durante una notte di luna opaca, quando l'alone mitiga la sua intensa luce. L'erba è giallognola e non c'è nutrimento artificiale che la possa abbellire. Rami demoniaci al posto di piante lussureggianti. Fiori opacizzati dalle intemperie. L'erba è un incolto ammasso senza forma. L'erba del vicino è sempre più verde, ma la sua vita è così dorata? Nessuno ha mai guardato al limite delle piante, ha spiato dalle finestre per vedere se tutta la vita meravigliosa all'esterno si fa gioia all'interno della casa. La mia erba non è poi così verde, ma aprendo la porta di casa, trovo il mio paradiso. Teniamo l'erba verde nei nostri animi, l'esterno non è poi così importante, non lo è. L'apparenza ha finito i suoi giorni e anche questo detto.



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