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giovedì 6 settembre 2012

Applausi

Quanti ne senti nel corso della vita. Applausi per il tuo primo vagito, per il primo scatto che ti immortala. Per il primo dente, e quando cammini da solo. Alla prima parola magica, al primo giorno di scuola, quando sei un remigino e non sai che significhi. Quanti applausi durante le prime poesie recitate sulla sedia, perché sei troppo piccolo perché tutti ti vedano. Applausi alla prima recita scolastica e tante foto come alla prima degli Oscar. Applausi per tutti gli sport che inizi e che non porti mai a termine, ma almeno ti muovi e non resti sempre seduto davanti al computer. Applausi per ogni compleanno che sembra la festa della Repubblica e sono state invitate decine di persone. Per ogni anno di scuola superato, anche se vai all'estero ad imparare le lingue e torni a casa che ne sai meno di prima. Applausi alla tua entrata in società, perché è vero che non sei di sangue blu ma la tua festa sembra un gala. Per la patente e le macchine a cui fai dei memorabili murales fatti con i marciapiedi o gli spigoli dei muri. Quanti applausi perché torni a casa il mattino dopo aver passato la notte in discoteca e ti sei ubriacato poco, ma tanto guidava un altro. Applausi e alloro per la tua laurea e hai già il lavoro, la casa e la macchina. Applausi per la fidanzata che più bella non si puo', che poi sposi e il matrimonio dura un mese. Ma non era la donna adatta a te. Applausi per la tua scalata al successo e la vita ti arride e sai di aver conquistato tutto. Applausi perché hai smesso di fumare così, da un giorno all'altro. Per il tuo mezzo secolo. Applausi perché ti giri indietro e non devi nulla a nessuno ma non hai nessuno con cui condividere nulla. Applausi alla tua ultima dimora, gli ultimi, pochi battiti di mani che si sono affievoliti nel tempo e che tu hai aiutato a spegnersi. E poi di colpo il silenzio.



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1 commento:

  1. Applausi alla scrittrice che rende ogni racconto da... applauso. Leonardo.

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